okr

Con il Il 31 agosto decadranno tutte le regole fin qui adottate sullo smart working. In molti sono combattuti sulla sua adozione in futuro. Pur intravedendone i benefici in tema di sostenibilità, hanno anche paura di perdere il controllo. Definire in modo sistematico gli OKR – Objectives & Key Results – può rivelarsi una pratica determinante affinché lo smart working sia la scelta giusta!

Cosa è OKR?

L’acronimo OKR sta per “Objectives and Key Results”. È un metodo utile per le aziende per

  • definire gli obiettivi e
  • successivamente, per implementare ed eseguire la strategia. 

Il metodo nasce nel 1968 quando Andrew Grove, co-fondatore di Intel e CEO, sviluppò ulteriormente il metodo Management by Objectives inventato nel 1954 da Peter Drucker. Inventò così lo strumento OKR. John Doerr, in Intel nel 1974, lo ha imparato l’OKR portandolo poi in Google, dove è utilizzato ancora oggi.

Gli elementi di un OK sono:

  • l’obiettivo, che dice all’azienda dove andare
  • i risultati chiave, cioè i risultati da raggiungere per raggiungere l’obiettivo.
  • le iniziative, ovvero tutti quei progetti o attività che aiuteranno l’azienda a raggiungere i risultati chiave.

Il metodo, innanzitutto, aiuta le aziende a colmare il divario tra strategia ed esecuzione e a passare da un approccio al lavoro basato sull’output a uno basato sui risultati. Inoltre fissa le regole per aiutare i dipendenti a stabilire le priorità, allineare e misurare il risultato dei loro sforzi.

Obiettivo, risultati chiave, iniziative: vediamoli più da vicino.

Sebbene di per se già abbastanza auto esplicativi, per comprendere meglio il modello è bene esplicitare meglio i componenti del modello.

Che cos’è un obiettivo?

Un obiettivo descrive dove vuoi andare e stabilisce una chiara direzione.

Risponde alla domanda “Dove voglio andare?” e, metaforicamente, lo puoi concepire come una destinazione su una mappa.

Un esempio di obiettivo può essere inteso come “Diventare leader del nostro settore”.

L’obiettivo deve essere chiaro e comprensibile.

Per questo motivo l’obiettivo non dovrebbe essere scritto in maniera troppo tecnica.

Che cos’è un risultato chiave?

Un Risultato Chiave risponde alla domanda “Come faccio a sapere se ci sto arrivando?”.

È quindi un risultato misurabile. Tra i tanti risultati ha la caratteristica di essere necessario per raggiungere l’Obiettivo.

A differenza dell’obiettivo deve contenere una metrica con un valore iniziale e un valore target. Per questo motivo i risultati chiave misurano i progressi verso l’obiettivo.

Esempi di risultati chiave sono “Raggiungere un fatturato annuo di 10.000.000”.

Che cos’è un’iniziativa?

Le iniziative sono i progetti e le attività che ti aiuteranno a raggiungere un Risultato Chiave.

Rispondono quindi alla domanda “Cosa farò per arrivarci?”.

I vantaggi del quadro includono una maggiore attenzione ai risultati che contano, una maggiore trasparenza e un migliore allineamento (strategico). OKR raggiunge questo obiettivo organizzando i dipendenti e il lavoro che svolgono per raggiungere obiettivi comuni.

Esempi di iniziative sono: “Effettuare un’analisi di mercato più efficace”, “Definire il Budget entro il primo mese di esercizio”, ed anche “Aprire una nuova filiale per ogni provincia”

Quali sono i vantaggi di OKR?

Possiamo dividere i vantaggi che si ottengono utilizzando in modo stabile in due grandi categorie.

Performance

I dati delle aziende che utilizzano questo metodo mostrano in modo chiarissimo quali sono i vantaggi del metodo.

La Sears Holding, nel 2013 e nel 2014, ha condotto uno studio sul ROI della gestione degli obiettivi tra 20.000 dipendenti. L’analisi ha mostrato che chi utilizza il metodo OKR in modo regolare aveva la probabilità di passare ad una fascia di prestazioni più elevate pari all’11,5% contro un 3% di chi lo usava in modo irregolare.

Questo perché favorisce:

  • un allineamento strategico dei manager e dei dipendenti che si muovono nella stessa direzione
  • un maggior focus
  • un’accresciuta capacità di definire le priorità
  • una maggior saturazione delle ore produttive (con un conseguente potenziale miglioramento del margine operativo?

Nuova cultura aziendale

Impostare gli obiettivi secondo l’utilizzo di OKR agevola il passaggio della cultura aziendale da “output” a “risultati”.

Incide inoltre favorevolmente su aspetti quali la concentrazione, la responsabilità, la trasparenza ed anche, come già detto, sull’allineamento all’interno di un’organizzazione.

L’OKR come processo di apprendimento

Per poter utilizzare OKR è importante avere ben chiaro quale sia la “sfida” e quale siano i vantaggi che porterà vincere questa sfida.

Ancora prima che questo aspetto tecnico (come tanti altri che avremo modo di approfondire) è necessario che ci sia un cambiamento profondo nel modo in cui le aziende misuro le persone. Altrettanto importante che siano le persone a cambiare la loro mentalità passando da un focus sull’output verso un focus sui risultati.

Per far questo è importante appoggiarsi su un “Ambasciatore” che garantisca che tutti siano adeguatamente formati, guidati e coinvolti.

Per questo motivo è importante:

  • iniziare con un incontro con tutti i dipendenti per tracciare la nuova rotta
  • che tutti nell’organizzazione abbiano la possibilità di dare il loro contributo
  • che siano definiti gli OKR aziendali, di team e individuali in modo tale che tutti abbiano un programma fitto di appuntamenti e di cose “urgenti” da fare che devono essere costantemente visualizzate
  • che gli OKR siano regolarmente monitorati ed aggiornati durante le riunioni di team settimanali o bisettimanali.

Conclusione

L’OKR è un metodo che si è rivelato efficace, per colmare il gap tra strategia ed esecuzione. Inoltre si è anche rivelato molto interessante analizzando l’impatto che ha sul ROI.

Quello per cui in questo momento può fare la differenza è il cambio nella cultura aziendale che aiuta a fare. Il passaggio da un approccio al lavoro basato sull’output a uno basato sui risultati può rivelarsi determinante nella scelta di adottare una soluzione di lavoro ibrido per la tua azienda.

Sapevi cosa è il Metodo OKR?

Lo hai mai utilizzato prima d’ora?

Pensi che possa essere utile in questo momento per la tua azienda?

Discutiamone nei commenti!

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