smettere di procrastinare

Sei bravo a smarcare la tua To Do List, oppure fai parte di quelle persone per cui procrastinare è l’abitudine più ricorrente?

Temporeggi,  rimandi, prendi tempo fino ad agire all’ultimo momento, forse agisci quando ormai è troppo tardi oppure non agisci affatto.

Ed è così che questo tuo modo di agire diventa

  • il peggior nemico di un time management efficace
  • il più grande ostacolo per cogliere opportunità.

Se fai parte anche tu delle persone che rimandano a domani quello che è nel loro interesse fare oggi, allora conosci bene anche il concatenarsi delle sensazioni che provano.

Se dapprima si prova il sollievo, piano piano riemerge quell’antipatica sensazione che si prova quando ti rendi conto che hai perso l’occasione di fare i tuoi interessi e di ottenere un vantaggio.

Quello di cui parliamo oggi non è infatti il rimandare qualcosa di insignificante. Se così fosse, probabilmente, nella tua testa ne resterebbe solo una piccola traccia, sbiadita tanto quanto lo è l’importanza di quello che dovevi fare.

Oggi vogliamo parlare con te di quando decidi di rimandare qualcosa di importante per te, che ti porterebbe un vantaggio, che ti permetterebbe di cogliere una opportunità e che, al tempo stesso è importante che tu faccia in quel momento, perché è ora che puoi gestirla in sicurezza senza pressioni.

Ma di rimando in rimando la tua attività trasloca dal quadrante “importante – non urgente” al quadrante “importante -urgente” e di pari passo con il suo spostamento aumenta sempre di più lo stress dell’avvicinarsi di quella scadenza.

Qualcuno addirittura desidera che arrivi quella scadenza. Mentre il tempo ti scivola tra le mani, quel limite temporale sembra più una liberazione.

Quale è la causa del procrastinare?

A farti rimandare non è certo l’aver pianificato strategicamente quando farai quello che è giusto che tu faccia.

In tanti parlano delle emozioni che portano a procrastinare. La paura del fallimento, come pure la paura del successo. L’insicurezza rispetto alle tue capacità e alle tue competenze. L’ansia per quello che verrà dopo.

Ma le emozioni non piovono dal cielo e senza che tu ne sia in alcun modo responsabile.

Sei tu il primo responsabile delle emozioni, anche di quelle che ti hanno fatto scegliere di procrastinare. Sei tu a generarle.

Ognuna di queste emozioni nasce dalla proiezione di un film, più o meno lunga, nella tua testa che racconta

  • la storia del tuo fallimento così vivida e così realistica da spaventarti mortalmente
  • la scena di come ti sentirai inadatto una volta che avrai avuto successo, di come ti darà fastidio ottenere dei riconoscimenti o di come ti sentirai in colpa o dello stress che dovrai sopportare proprio per aver avuto successo
  • il risultato mediocre che otterrai, assolutamente non all’altezza di un prodotto perfetto e non all’altezza in primis delle tue aspettative
  • il susseguirsi di conseguenze e responsabilità pesanti e insostenibili

E più guardi quel bruttissimo film, più le tue emozioni aumentano e più la voglia di rimandare nel tempo prende il sopravvento.

E poi arriva il gatto che si mangia la coda

Più o meno consapevolmente scegli di far slittare la tua attività importante dando la precedenza ad una attività meno importante.

Scelta dopo scelta, fai slittare proprio quella attività sempre più in fondo nella tua lista. Sempre più giù mentre attività meno importanti si affacciano nella tua lista a giustificare che impieghi il tuo tempo in altro modo.

Sembri rasserenarti, ma questa sensazione, purtroppo, non dura e il procrastinare ti si ritorce contro.

Forse, per evitare di sentirti in colpa, continui a decantare l’importanza delle attività sostitutive.

Ma la tua mente sa che non è così. E piano piano, oltre a consumare tempo prezioso, il tuo temporeggiare inizia a consumare energie preziose. Ed ecco allora che, stanco, fai a fatica a fare anche quelle attività insignificanti che ti servivano per “perdere tempo”.

E allora che fare ora che non hai neppure più la forza di scegliere?

Come prima cosa dovresti stoppare quel film, ma non così semplice farlo quanto sei tu il protagonista nominato per il premio Oscar.

In qualche modo, infatti, quel film per te è diventato rassicurante. In fondo ti sta “solo” giustificando mentre perdi una occasione importante per te. E allora è molto più semplice aumentare ogni singolo dettaglio di quel film piuttosto che interromperlo.

Se pensare ad un film alternativo per te è così difficile allora dobbiamo scegliere un’altra strategia.

Smetti di procrastinare e inizia a riposare.

La consapevolezza delle emozioni che stai vivendo ti regala il punto da cui partire. Quel velato senso di colpa del “dovrei, ma non voglio” è il segnale che devi correre ai ripari e praticare una strategia anti-procrastinazione.

E allora…

Vale di più un “andare” che cento “andiamo”

Procedi per piccoli passi. Non pensare all’attività nel suo complesso né a tutte le attività che devi fare per portarla a termine. Concentrati sulla prima piccola attività che la compone. In qualche modo banalizzala esattamente come le attività che utilizzeresti per distrarti e per sgranocchiare il tuo tempo.

E passo dopo passo concentrati solo sulla micro attività. Punta a portare a compimento quel singolo obiettivo e concediti un premio una volta raggiunto.

Ma non finisce qui. Tra le cause del procrastinare che non abbiamo citato, ce ne è una che possiamo usare a nostro favore.

Potresti essere ormai abituato a far slittare le tue attività. Potresti averlo fatto così tante volte che ormai la tua è diventata una abitudine.

E allora accolgo tra le soluzioni di inserire formalmente nelle tue attività di smettere di procrastinare.

Carta e penna!

  1. In cima all’elenco scrivi “1 – Smettere di procrastinare“.
  2. A seguire scrivi l’elenco delle attività che devi compiere per raggiungere il tuo obiettivo.
  3. Parti dall’attività 1 (Smettere di procrastinare) e in linea con la tua abitudine rimandala a dopo che avrai fatto l’attività 2
  4. Una volta completata l’attività 2 prendi l’attività “Smettere di procrastinare” e rimandala a dopo che avrai fatto l’attività 3
  5. Via via completa il tuo elenco!

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6 Responses

  1. Grazie! Ormai i vostri articoli sono la prima cosa che leggo quando accendo il computer lunedì mattina e poi via, verso una nuova settimana con la mia lista delle cose da fare alla mano!

  2. Complimenti avete colto nel segno. Io procrastino da sempre e poi mi riduco all ultimo momento…. 😔 Ora voglio migliorare, grazie per i suggerimenti

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