Domenica mattina. Sveglia presto, relativamente.
Abiti comodi. Tutti ancora dormono. Scendo in cucina e apro il frigorifero.
Gli ingredienti riposti sul tavolo. La stanza inizia a colorarsi.
Il tagliere per sminuzzare e tagliare. Il picchiettio del coltello.
Il soffritto prende forma e mentre sfrigola sul fuoco sprigiona gli odori di quello che poi diventerà il ragù. Il profumo dei funghi. La morbidezza della sfoglia. La tenerezza della carne.
Lo so, è un condizionamento, ma amo preparare il pranzo della Domenica!
La nostra esperienza è colma di condizionamenti e il nostro cervello elabora le informazioni influenzato da queste. Non solo. La percezione della nostra esperienza è “condizionata” da questi.
Ci sono i condizionamenti legati al nostro funzionamento, alla nostra fisicità. I sensi.
Poi ci sono quelli legati al nostro contesto socio culturale.
Infine ci sono i condizionamenti legati alla nostra educazione e alle nostre esperienze pregresse.
Ci sono persone che, come me, fin da piccole si sono svegliate la Domenica con la casa piena degli odori del cibo per il pranzo della Domenica. Altre che invece si sono svegliate realmente con i rumori, gli odori, i colori della montagna o di un parco o del mare, quando l’aria fresca risvegliava i muscoli che in fondo ancora un po’ dormivano.
Non è né giusto uno né sbagliato l’altro.
La vita è fatta di abitudini legate alla nostra educazione e quindi, in fondo, abitudini tramandate da altri.
Il punto è un altro.
A volte capita di seguire condizionamenti che ci lasciano indifferenti o che a volte addirittura ci fanno stare male, mentre ci dimentichiamo quei condizionamenti che ci fanno sorridere, che nella loro semplicità ci rendono felici.
A volte li sacrifichiamo per gli altri, a volte li cestiniamo perché abbiamo cose più importanti da fare, altre volte per pigrizia e a volte anche perché ce li dimentichiamo.
Ecco il punto è: vivi i condizionamenti che ti rendono felice e lascia stare quelli che non lo fanno.
Riappropriati di quelle abitudini che mettono il segno più nella tua vita.
Soprattutto puoi essere consapevole che puoi abbandonare in qualsiasi momento quelle che non lo fanno perché sono solo abitudini, sono solo condizionamenti.
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